Provate a chiudere la mano e a stringere il pugno. Ora guardatene la dimensione: è la grandezza del vostro cuore!
Piccolo vero? Ricopre una piccolissima parte della superficie corporea eppure stiamo parlando di un organo fondamentale. Un organo che ogni giorno batterà nel vostro petto per circa 100.000 volte! (foto, fonte utilizzata da CavaReporter.it: daily.wired.it)
Spesso viene trascurato, quasi come se avessimo l'impressione che tanto funziona da solo, a prescindere da ciò che facciamo.
Invece a volte si ferma, basta un istante per interrompere una vita umana e lasciare tutti a bocca aperta.
Si definiscono malattie cardiovascolari quelle che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni e possono assumere varie forme: ipertensione, coronaropatie, miocardiopatie, cardiopatie congenite, aritmie, infarto, ictus.
Rappresentano la principale causa di morte nell'Unione europea e sono all'origine del 40% circa dei decessi, per un totale di 2 milioni all'anno (dati della Commissione Europea Salute).
Pensate che in Italia ogni anno muoiono 240.000 persone per cause cardiovascolari (in pratica 5 città come Cava de' Tirreni scompaiono ogni anno).
Ma cosa possiamo fare? Si può agire per ridurre o in qualche modo arrestare questi tragici dati?
La risposta è si, ma bisogna puntare molto sulla prevenzione e sul miglioramento dello stile di vita in quanto molto spesso le malattie cardiovascolari sono causate da uno stile di vita sedentario e da abitudini errate a tavola e non solo.
In generale i fattori che influiscono maggiormente sullo sviluppo sono: abitudine al fumo di sigaretta, glicemia elevata, eccesso di peso corporeo, valori elevati di grassi nel sangue, ipertensione arteriosa e scarsa attività fisica, oltre alla familiarità alla malattia, all’età e al sesso. L’entità del rischio che ogni persona ha di sviluppare la malattia dipende dalla combinazione dei fattori di rischio e dalla durata dell’esposizione ai fattori di rischio.
In ogni caso un dato è certo: l'alimentazione e l'attività fisica giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia.
Per questo motivo vi riportiamo delle norme dietetiche utili a prevenire le malattie cardiovascolari e a migliorare la vostra qualità di vita:
- Fare almeno 8.000-10.000 passi al giorno che corrisponde a camminare per 50-60 minuti. Portate il cane a spasso, salite le scale a piedi, lasciate l'auto in garage e andate a piedi a fare la spesa e le altre commissioni, diminuite il tempo trascorso davanti alla tv e prendetevi un po' di tempo da dedicare al vostro benessere scegliendo la montagna o il mare per una passeggiata rigenerante a contatto con la natura. In alternativa, praticare con regolarità uno sport che stimola, che entusiasma, che suscita interesse. Possono andar bene tutti, l'importante è praticarlo con passione;
- Fate attenzione alla quantità di grassi totali che utilizzate per condire i cibi. Scegliete sempre l'olio extravergine d'oliva ed evitate quelli di origine animale come il burro, lo strutto, il lardo. Inoltre, fate attenzione alle margarine e a tutti i prodotti di origine industriale, leggi l'articolo sul "cibo spazzatura" http://www.cavareporter.it/articolo.aspx?idarticolo=206;
- Sostituite parte dei prodotti di origine animale come i formaggi, le uova, la carne con l' associazione tra legumi e cereali. Vi suggeriamo: riso integrale con fave e carote; fagioli borlotti con orzo e pomodorini oppure pasta con ceci e radicchio o ancora lenticchie rosse, scarole e pane di segale;
- Sostituite parte del sale da tavola con le spezie che più gradite. Ad esempio nei piatti sopraelencati possono andar bene il finocchietto, il rosmarino, il prezzemolo, il sedano, il peperoncino ma anche l'alloro e la salvia;
- Consumate ogni giorno una porzione di verdura cruda, una di verdura cotta e più 2-3 porzioni di frutta fresca di stagione per aumentare non solo l'assunzione di fibra ma anche di antiossidanti come polifenoli e flavonoidi, vitamine e di sali minerali tra cui i preziosi potassio, vitamina A, vitamina C e vitamina B9;
- Monitorate il peso corporeo con regolarità. E' bene pesarsi una volta alla settimana, scrivendo possibilmente i dati sul vostro personalissimo quaderno del peso corporeo;
- Preferite il pesce azzurro come le alici, le sarde, lo sgombro, il sugarello, il tonno, il pesce spada per la presenza di grassi della serie omega-3;
- Limitate il consumo di alcool. Può andar bene il vino se ci si limita ad un bicchiere al giorno per le donne e a due bicchieri per gli uomini;
- Non escludete la frutta secca oleosa (ricca di magnesio e vitamina E, due alleati per la salute del cuore). Per chi non ha problemi di peso corporeo in eccesso, è possibile un consumo moderato di 10g al giorno di noci (n.3), nocciole (n.5), mandorle (n.5), arachidi (n.5). In questo caso è preferibile bilanciare l'assunzione della frutta secca oleosa con la riduzione dei grassi da condimento (magari si può condire con 1-2 cucchiaini di olio in meno);
Cari lettori, come vedete prendersi cura del proprio cuore non costa grandi sacrifici.
Vi lasciamo con una frase che, mai come in questo articolo, può assumere diversi significati: "L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo" - Gandhi.
Al prossimo lunedì!
Dott. Mario Russo, Dietista - Esperto in Alimentazione, Dietetica, Educazione Alimentare e Nutrizione;
Dott.ssa Viviana Valtucci, Dietista e Nutrizionista - Esperta in Alimentazione, Dietetica, Educazione Alimentare e Specialista in Nutrizione Umana
E-mail: dieteticaesalute@hotmail.it
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