Viaggio nel tempo: Rievocazione storica "La Città de la Cava nel 1460"; Le nozze di Florinella, Qintana metelliana, partite a scacchi in costume, cortili in mostra, vetrine d'arte, la Disfida dei trombonieri, il Palio degli sbandieratori. Per una settimana, dal 7 al 15 luglio 2012, Cava de'Tirreni torna ai fasti del Rinascimento nel palcoscenico naturale dei centro storico cittadino. Strade, piazze, corti dei palazzi storici, negozi e siti storici della città trasformati per celebrare il Rinascimento, uno dei periodi storici più importanti delta storia cittadina. Sfilate di figuranti in costumi rinascimentali, musicisti, sbandieratori e trombonieri, dal mattino alla tarda serata, intrattenimenti organizzati con cadenza oraria animeranno la città, insieme a piccole botteghe storiche di antichi mestieri, banchetti per degustare e riscoprire i sapori della cultura rinascimentale. Gli animatori in costume coinvolgono chiunque si trovi a passare per il borgo in un percorso emozionante, i visitatori, trasformati in viaggiatori nel tempo.
A tale scopo - si legge nella delibera di giunta del Comune di Cava - sarà necessario un grande impegno di riallestimento e riconversione dell'area dedicata dei Giardini del complesso di san Giovanni al corso Umberto 1, con un palco appositamente costruito ed installato, aree verdi e attrezzature per la fruizione di un vasto pubblico (saranno possibili oltre trecento posti a sedere, con tutte le infrastrutture necessarie di impianti audio, luci, sicurezza, servizi igienici, servizi di gestione dell'area durante l’intero periodo estivo e per tutti gli eventi ivi allocati. Tali attività saranno assicurate dal settore tecnico competente.
Le manifestazioni in programma per la Settimana sono:
La Disfida dei trombonieri (domenica 8 luglio)
La Disfida dei trombonieri, simbolo della storia cittadina, coinvolge tutta la città, ogni anno nei primi di luglio, nella rievocazione, in costumi d'epoca, della difesa della libertà demaniale: la vittoriosa battaglia di Sarno dei 7 luglio 2460. Simbolo delle guarentigie concesse alta Città dal re Ferrante, la pergamena bianca viene ogni anno simbolicamente messa in palio e vinta da uno degli otto gruppi di trombonieri che si smino, dopo un corteo che si snoda dal centro storico della città, accompagnati da abilissimi sbandieratori (tra i più noti ed esperti dei mondo), nel campo di gara: Io stadio comunale.
Partite a scacchi in costume (9 luglio)
Messa in scena di una partita a scacchi con pezzi viventi, in abiti d'epoca, gioco reale, ma anche rievocazione della civiltà culturale della città con tutto il suo mondo di leggende e di tradizioni.
Quintana metelliana (12 luglio)
Esibizione equestre con cavalieri e amazzoni, giostre medievali con antichi costumi dell'epoca, volteggi di bandiere degli sbandieratori delle cinque contrade cittadine, in collaborazione con l'associazione "Cavalieri Città Regia".
Il Palio degli sbandieratori (13 luglio)
li Palio consisterà in una gara tra gli sbandieratori per valorizzare la particolare arte della bandiera, sotto il vigile e severo occhio di esperti nell'arte della bandiera. I giovani atleti si cimenteranno in esercizi di figure particolarmente spettacolari, per aggiudicarsi 'il palio", ed i premi per coreografia e musica.
Le Nozze di Florinella (14 luglio)
Rievocazione storica di un matrimonio civile e religioso tra Risoctulo e Florinella, cittadini cavesi del 1400, con allestimenti scenici dell'epoca e degustazione di piatti tipici del periodo. Ricerca storica delle radici culturali e degli aspetti giuridici della vita medievale.
Rievocazione storica "La Città de la Cava nel 1460" (15 luglio)
"Era il 7 luglio 1460 quando il Re Ferrante I d'Aragona, che all'epoca regnava sui territori di Napoli, nel corso di una battaglia in località Foce (nei pressi di Sarno, per una errata manovra fu accerchiato dagli Angioini. il re aragonese fu salvato dall'intervento di genti d'arme della città di Cava capeggiati dai capitano Giosuè e Marino Longo: i cavesi, giunti alla foce del Sarno, discesero dal Monte ed attaccarono gli angioini che, sorpresi, furono costretti ad arretrare, concedendo al re Ferrante la possibilità di aprirsi una via di fuga verso Noia e quindi Napoli. Il 4 settembre 1460 il sindaco della città, Onofrio Scannapieco, chiamato dal re Ferrante alla corte di Napoli, ebbe in dono, quale segno di gratitudine, una pergamena in bianco: con essa l'Università de la Cava avrebbe potuto richieder ogni genere di concessione sovrana. Poiché nulla venne richiesto, il 22 settembre 1460 il Re, "motu proprio" concesse alla città di Cava de'Tirreni il titolo di fedelissima e al popolo cavajuolo cospicue guarentigie.
Cortili in mostra
Le corti dei Palazzi storici (se ne contano oltre 25) del centro rinascimentale, animati da gruppi folcloristici con piccoli spettacoli a tema, con mostra di foto antiche, monili e utensili medievali oltre i meravigliosi costumi e armi dell'epoca medievale, degustazioni tipiche.
Vetrine d'arte
Con il contributo delle associazioni di categoria e del Centro commerciale naturale, diventa un museo "en plein air” in cui ciascun negozio o bottega offre letture e rappresentazioni delta storia rinascimentale cittadina, con un percorso a tema che integra e completa le mostre delle corti.
«La settimana rinascimentale costituisce una novità importante per la città di Cava. Innanzitutto mette insieme una serie di manifestazioni, spettacoli, rievocazioni, frutto della tradizione e della ricerca storica, che nel corso degli anni - ha ricordato il sindaco di Cava de’Tirreni Marco Galdi, nella conferenza di presentazione del 4 luglio - hanno già fatto conoscere all’esterno la storia di Cava ma che l’amministrazione comunale quest’anno ha inteso concentrare in una sola settimana per costruire un importante attrattore turistico, affiancandogli una forte azione sinergica di marketing. Si è puntato su uno dei periodi più esaltanti e floridi della storia metelliana, il Rinascimento, attraverso la presentazione di una nuova collana di studi storici cittadini, convegni, incontri tematici, e la proposizione di tutti quegli eventi spettacolari che le tante associazioni storico-folkloristiche organizzano da anni, in uno sforzo corale di valorizzazione delle nostre potenzialità. Un'esperienza inedita per Cava, che potrebbe lasciare un segno molto positivo».
Il programma
Foto Settimana rinascimentale e Disfida dei trombonieri 2012
Disfida 2011