“Insieme per Caso” con la corale “The Overtones”: intervista a due voci alla presidente Gerarda Carratù ed al maestro Abramo Silvestro
Tante voci creano, insieme, un’armonia per comunicare emozioni e sensazioni, divenendo così “un’orchestra vocale”, in grado di far vibrare le corde più profonde dell’anima dell’ascoltatore che, viene preso per mano, dai suoni ora dolci, ora acuti, per veleggiare liberamente sulle ali della musica. Ma qual è il segreto di quest’alchimia? Cerchiamo di scoprirlo in un’intervista a due voci , incontrando il presidente dell’associazione culturale e musicale “Insieme Per Caso”, l’avvocato Gerarda Carratù ed il maestro Abramo Silvestro.
Quando nasce l'associazione culturale e musicale “Insieme per Caso”?
Avv. Gerarda Carratù: «Nel 2003, con un gruppo di amici creammo, su impulso del maestro Abramo Silvestro, la corale interparrocchiale ‘Insieme per Caso’, all’indomani della nostra partecipazione ad una celebrazione eucaristica con la Polizia di Stato. La primaria denominazione della nostra corale, aveva infatti la funzione di rimarcare la casualità e la volontà di aggregazione che ci aveva portati ad ideare l'associazione ‘Insieme per Caso’ da cui è scaturita l’attuale corale polifonica ‘The Overtones’».
Cosa significa “The Overtones”?
Abramo Silvestro: «Abbiamo scelto questo nome, ovvero gli ‘armonici’, per trasmettere al pubblico l’importanza dei suoni complementari che assumono rilievo nello stare insieme».
E’ questa l’essenza stessa del vostro gruppo composto da 21 coristi?
Avv. G. C.: «Certamente. Ci sono 9 soprani,7 contralti e 5 tra tenori e bassi. Siamo guidati dal maestro Abramo Silvestro ed accompagnati da tre strumentisti: Francesco D’Amico, Alfonso Avigliano e Raffaele Senatore. La corale è composta da Teodosio Arciello, Sabato Siani, Elisa Sava, Carmen Senatore, Samanta Baldi, Maria Vittoria Di Sciullo, Mariangela Lodato, Daniela Lodato, Simona Carratù, Gerarda Carratù, Anna Maria D’Amico, Massimiliano Bove, Felice Cesaro, Pasquale Scarpati, Maria Teresa Palumbo, Sara Fasolino, Jolanda Coppola, Carmela Longobardi, Maria Stella Belladonna, Pina Consalvo e Grazia Talone».
Qual è il vostro repertorio?
A. S.: «Spazia dalla musica classica al gospel, fino alla musica internazionale. Organizziamo, con il comune metelliano, la ‘Gospel Collection’, patrocinata dall’Arcc (Associazione regionale coricCampani, ndr), realizzando così un’importante rassegna canora per mettere in comune le nostre esperienze musicali, in un vero e proprio gemellaggio con gli altri cori Gospel/Spirituals, provenienti dalle numerose regioni italiane. Come è consuetudine, anche quest’anno la kermesse sarà in agenda il 29 e 30 settembre con un appuntamento alla Badia ed un evento che si snoderà lungo il corso cittadino alla scoperta delle antiche corti».
Sono tanti i fiori all’occhiello della vostra corale…
Avv. G. C.: “Abbiamo preso parte al ‘Festival Regionale dei Cori Campani’ a Salerno, alle ‘Le notti al Castello’ a Cava de’ Tirreni, al Festival Internazionale di Cori ‘Cantus Angeli’, al ‘Festival Nazionale di Cori Salerno e Costa d'Amalfi’, al ‘Gospel on the road’ a Pompei, al ‘Salerno Festival’ e, il 12 giugno, parteciperemo al saggio della scuola ‘Arte danza’».
Avete animato anche significativi appuntamenti religiosi…
A. S.: «Nel 2004 eravamo a Loreto con Giovanni Paolo II per animare la veglia dell’Azione cattolica, l’anno scorso abbiamo partecipato alla veglia per la ‘giornata della vita’, quindi siamo stati presenti alla festa patronale della Madonna dell’Olmo, dando sempre il meglio di noi stessi nelle piazze, nei locali, nelle chiese e negli auditorium».
La corale guidata dal maestro Abramo Silvestro che vanta un curriculum di tutto rispetto, essendo diplomato al Conservatorio di Avellino e specializzato in Direzione del coro delle voci bianche, partecipa a numerosi corsi e workshop...
Avv. G. C.: «Ci incontriamo, almeno una volta a settimana, per provare. Siamo associati all’Arcc dal 2007 e facciamo parte della Feniarco, ovvero alla Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali. Abbiamo seguito ‘l'Afragospel Workshop’ tenuto da Cheryl Porter e le lezioni del maestro Carlo Pavese. Ci aggiorniamo, continuamente, attraverso i corsi dell’Arcc con tantissimi grandi nomi del panorama musicale. A fine giugno seguiremo, a Cava de’Tirreni, il workshop di tecnica corale tenuto dal maestro Francesco Ruocco».
Che sensazioni provate mentre cantate?
A. S.: «Un forte senso di armonia, passione per la musica, amicizia e divertimento. E’ questa l’essenza dello stare insieme che vogliamo trasmettere al nostro pubblico».
Foto
Lara Adinolfi