Mancano poco meno di due mesi alla famigerata e tanto temuta “prova costume”. Ma al di là dell’estate ogni momento dell’anno è buono per iniziare a prendersi più cura di sé. Per amarsi di più occorre adottare uno stile di vita sano a 360 gradi, e il raggiungimento dello stesso si ottiene non solo seguendo una corretta alimentazione, ma anche attraverso una vita fisicamente più attiva!
Per stile di vita attivo si intende un tipo di comportamento che dia la preferenza, nella pratica quotidiana, all’uso dei propri muscoli. Ad esempio ogni qualvolta è possibile bisogna camminare invece che usare l’auto, salire e scendere le scale piuttosto che servirsi dell’ascensore, usare la bici nei luoghi di vacanza o dove è consentito e non nascondersi dietro alibi quali: “vado sempre di fretta” oppure “abito al sesto piano”.
Infatti, valori troppo bassi di dispendio energetico non solo rendono difficile mantenere l’equilibrio tra entrate ed uscite caloriche, ma precludono anche la possibilità di ottenere molti benefici salutari come innalzamento del metabolismo basale, aumento dei valori di colesterolo “buono” (Hdl), mantenere un buon controllo pressorio, glicemico e… anche il buon umore!
Ormai sono numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato come l'attività fisica regolare apporti effetti favorevoli sullo stato di salute quali: riduzione delle malattie cardiache, del rischio di morte prematura, di cancro, di ipertensione, di osteoporosi e di obesità; inoltre essa favorisce il benessere psicologico riducendo lo stress, l'ansia e sensazioni di depressione e solitudine.
Un adulto sano dovrebbe praticare almeno 3-4 volte a settimana un’attività fisica di tipo aerobico (camminata a passo svelto, corsa, cyclette ecc.) con durata di almeno 40 minuti consecutivi e con un’intensità tale che possa essere sostenuta senza il “fiatone” per ottenere i suddetti benefici e “bruciare” il grasso in eccesso. Tra le attività è importante scegliere quella che meglio si adatta alle proprie caratteristiche e ai propri gusti, in modo tale che diventi parte integrante della nostra vita e motivo di gioia e benessere, e non un ulteriore “dovere” che va ad aggiungersi alla lunga lista di compiti che ci auto-imponiamo o ci impongono gli altri ogni giorno.
Per motivarvi riportiamo un esempio di quale e quanta attività fisica bisognerebbe praticare per consumare le calorie di alcune pietanze e bevande di comune consumo:

Ma il motivo per praticare attività fisica non è “semplicemente” il dispendio calorico dovuto all’attività in sé: una delle ragioni più importanti per includere l’esercizio fisico nel percorso dietetico è l’effetto che questo ha nell’incrementare la nostra spesa energetica a riposo (metabolismo basale). Infatti quando l’attività fisica viene praticata regolarmente aumenta in maniera stabile il nostro fabbisogno calorico complessivo, a tutto vantaggio del bilancio energetico, e quindi a parità di calorie ingerite si dimagrisce, anziché aumentare di peso!
Seguire una dieta senza praticare attività fisica, e praticare attività fisica senza seguire una dieta, è come voler combattere un incontro di pugilato con un braccio legato dietro la schiena: ci precludiamo la possibilità di sferrare i colpi migliori e più decisivi!

Cari lettori con questo articolo speriamo di avervi motivato a rivalutare il vostro stile di vita!
Vi diamo appuntamento a lunedì prossimo con un nuovo articolo.
 
Dott.ssa Viviana Valtucci e dott. Mario Russo
e-mail: dieteticaesalute@hotmail.it
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(Dott. Mario Russo, Dietista - Esperto in Dietetica, Educazione Alimentare e Nutrizione;
Dott.ssa Viviana Valtucci, Dietista e Nutrizionista - Esperta in Dietetica, Educazione Alimentare e Specialista in Nutrizione Umana)
(23/04/12)

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