Cari amici appassionati di astronomia, riprende il nostro consueto appuntamento con il cielo del mese. In gennaio il Sole si trova nella costellazione del Sagittario e sorge alle intorno alle 07:30 per tramontare poi verso le 17:00. Dopo il solstizio d’inverno avvenuto il mese scorso, le giornate cominciano ad allungarsi e la durata del giorno aumenta di circa 48 minuti dall’inizio del mese.
Lo scorso 3 gennaio, alle ore 15:30, la Terra si è trovata nel punto più vicino al Sole nel corso della sua orbita, il perielio. In genere si è portati a pensare che la Terra sia più vicina al Sole durante il periodo estivo per via del caldo, ma non è così. Questo perchè le diverse temperature che caratterizzano le stagioni non sono dovute alla variazione di distanza dalla nostra stella, bensì alla variare dell’angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre nel corso dell’orbita. Il fenomeno è causato dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale.
Tra i pianeti a farla da padrone è ancora il nostro gigante gassoso, Giove. Lo si può seguire in cielo per l'intera notte lungo il suo percorso da Est (sorge alle spalle di Monte Castello) ad Ovest. Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni osservabili anche con un piccolo telescopio. Tra le congiunzioni astrali di questo mese segnaliamo: Luna – Pleiadi prevista per la sera dell’11. La Luna attraversa la costellazione del Toro tra l'ammasso stellare delle Pleiadi e la brillante stella Aldebaran.
Luna – Giove tra il 14 e il 15 gennaio. Si potrà osservare la Luna che attraversa la costellazione dei Gemelli, dapprima, la notte del 14, in avvicinamento a Giove, da cui in seguito si allontana, dopo la congiunzione che si verifica il mattino del 15. Luna – Marte nella notte tra il 22 e il 23, Luna – Saturno all'alba del 25 e, infine, Luna – Venere all'alba del 29.
Da segnalare anche un importante appuntamento con uno sciame meteorico, quello delle Quadrantidi. Le prime notti del mese sono tra le più interessanti per osservare stelle cadenti, in quanto è attivo uno dei maggiori sciami dell’anno, quello delle Quadrantidi, come dicevamo, dette anche da molti Bootidi, poichè queste meteore sembrano irradiarsi da una zona posta all’incirca a una decina di gradi a nord della costellazione del Boote. Da segnalare, infine, che sono riprese le serate astronomiche presso il Liceo Scienticio “Genoino” di Cava de' Tirreni. La sera di mercoledì 8 gennaio, a partire dalle ore 18.30, terremo una conferenza nell'aula magna del Liceo che avrà per oggetto “I pianeti del nostro Sistema Solare”. A seguire sarà possibile, tempo permettendo, fare osservazione con il telescopio dell'osservatorio astronomico del Liceo e visitare il Planetario della struttura.
Foto | Lo spazio visto da Cava
Domenico Campeglia
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