Nel cielo di ottobre ecco Giove, ormai visibile all'orizzonte orientale prima di mezzanotte
Cari amici che con passione seguite la consueta rubrica sul cielo del mese eccoci giunti in ottobre, mese che ci fa salutare definitivamente le calde serate estive e in cui le luce del giorno si riduce in maniera sensibile, infatti nella notte tra il 26 e il 27 tornerà in vigore l'ora solare. Tra gli appuntamenti divulgativi non posso non segnalare “La notte della Luna”, giornata internazionale di osservazione del nostro satellite naturale. L'appuntamento, organizzato in Italia dall'Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con l'Unione astrofili italiani, è fissato per sabato 12 ottobre (vi darò maggiori informazioni nei prossimi giorni).
Per quel che riguarda l'osservabilità dei pianeti del nostro sistema solare segnaliamo che ormai Saturno (che sta scomparendo nel cielo serale) sta cedendo il passo a Giove ormai visibile all'orizzonte orientale prima di mezzanotte (a tal proposito allego una foto del gigante gassoso da me scattata proprio nel mese di ottobre dello scorso anno con uno strumento di appena 13 cm di diametro). Per le congiunzioni astrali ecco quelle del mese di ottobre. Luna – Marte: al mattino del 1° ottobre oltre ai due astri in congiunzione si può osservare, appena più in basso, anche Regolo (la stella più brillante della costellazione del Leone, distante dalla terra poco più di 79 anni luce); Luna – Saturno: il giorno 7 ultima opportunità per l’anno in corso per osservare Saturno di sera nei pressi della Luna, dunque evento da non perdere; Luna – Venere: la sera successiva, il giorno 8, la Luna crescente raggiunge e supera Venere; Luna – Pleiadi: nel corso delle prime ore della notte del 21 ottobre; Luna - Giove: intorno alla mezzanotte il pianeta brilla ad occidente tra la Luna calante e la coppia Castore e Polluce (nella costellazione dei Gemelli); Luna – Marte: al mattino del 30 ottobre. Cambiando argomento ci addentriamo nell'affascinante mondo delle comete. Tutti, appassionati di vecchia data e nuovi che si stanno avvicinando al mondo dell'astronomia, attendono l'arrivo della Ison, battezzata subito come la “Cometa del secolo” ma che, per ora, non sta rispettando in pieno le previsioni e bisognerà attendere ancora qualche settimana per capire se si assisterà ad uno spettacolo senza eguali oppure il piccolo corpo celeste verrà distrutto dal suo avvicinamento al Sole. La Ison per tutto ottobre sarà all’interno della costellazione del Leone, alta quasi una trentina di gradi sull’orizzonte al termine della notte astronomica. La sua luminosità dovrebbe variare dall’undicesima all’ottava magnitudine. Il giorno 25 transiterà nei pressi del terzetto di galassie Messier M95, M96 e M105. Il perielio, previsto il 28 novembre, si avvicina e l’attesa tra gli appassionati cresce. Come già scritto qualche riga più sopra l’andamento degli ultimi mesi ha gettato però un bel secchio di acqua gelata sugli entusiasmi di qualche mese fa. Davvero non resta che sperare in un colpo di… coda.
Foto e immagini | Lo spazio visto da Cava
Domenico Campeglia
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